Metodologie in pratica: come insegnare con Flipped Classroom e Jigsaw

Di cosa parleremo

Oggi abitiamo quella che il filosofo Luciano Floridi definì nel 2015 l’era dell’onlife, un habitat ibrido dove online e offline si mescolano nell’esperienza quotidiana e gli spazi sono sia digitali sia analogici. In questo “nuovo” mondo, in cui la tecnologia ha profondamente cambiato il rapporto tra formazione e apprendimento, la Flipped Classroom si rivela una valida risposta al cambiamento in atto, in quanto valorizza le risorse digitali e le reti sociali. Questa metodologia non costituisce un’innovazione radicale, ma un’applicazione abilitata delle tecnologie, dell’apprendere attraverso il fare. Anche con il Jigsaw è possibile riorganizzare in modo efficace e coinvolgente l’apprendimento dei materiali, anche grazie all’uso delle tecnologie. Ma ancor più importante è che il processo di questa metodologia incoraggia l’ascolto e l’empatia dando a ciascun membro del gruppo una parte essenziale da giocare nelle varie attività.

Cooperazione, nuovi ambienti di apprendimento, learning by doing: queste sono solo alcune delle espressioni-chiave che andremo ad approfondire insieme a Simona Di Paolo e Carmen Internicola.

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